Prasomaso

Prasomaso

Prasomaso è un altipiano che si trova in provincia di Sondrio, sopra il paese di Tresivio. Situato su uno dei contrafforti del monte Painale sul versante meridionale di quel tratto di Alpi Retiche che dividono la Valtellina dai Grigioni, Prasomaso è un altipiano abbastanza vasto, a 1250 metri s.l.m., orientato a sud e costituito da prati in dolce pendio, circondati a nord ed a ovest da un grande bosco di antiche resinose. Il monte sovrastante ripara la località dai venti del nord ed il bosco dai venti dell'ovest. Verso mezzogiorno si prospetta l'ampia valle e la catena orobica con le alte cime del Redorta, del Pizzo del Diavolo della Malgina e del Corno Stella. A levante guarda l'Aprica e l'orizzonte è chiuso dal maestoso gruppo dell'Adamello. Il nome è ricordato per la storia del passato perché a Prasomaso sono state costruite, nei primi anni del '900, delle strutture sanatoriali per la cura della tubercolosi, rimaste attive e operative fino al 1970. Le strutture hanno ospitato e curato tantissime persone, provenienti da tutta Italia ed anche da paesi stranieri. All'inizio del secolo fu costruito il primo sanatorio a Prasomaso, denominato "Umberto I". Era un'opera faraonica per i tempi. La strada allora arrivava solo fino alla frazione di Sant'Abbondio, per cui fu necessario costruire gli otto chilometri di strada necessari a collegare Prasomaso. Il sanatorio, eretto su un'area di circa sessantamila metri quadrati, venne progettato dagli architetti Brioschi e Giachi. La Società per i sanatori popolari di Prasomaso si impegnò a costruire a proprie spese non solo in tronco da Sant'Antonio a Prasomaso, ma anche l'altro tronco di strada che ancora rimaneva per accedere in carrozza da Tresivio a Prasomaso, ossia quello destinato ad allacciare le due frazioni comunali di Sant'Abbondio e Sant'Antonio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.